
Aspetti clinici e deontologici tra innovazione tecnologica nella pratica strumentale del Tecnico audiometrista.
È il tema del convegno che si è svolto a Roma, lo scorso 8 marzo, a cui hanno partecipato professionisti sanitari provenienti da tutta Italia.
A introdurre il convegno è stato Pietro Cino, Presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici audiometristi, che ha evidenziato l’importanza di un approccio equilibrato all’innovazione tecnologica nella pratica professionale. Ha sottolineato come l’introduzione di strumenti avanzati, tra cui l’intelligenza artificiale, possa rappresentare un’opportunità per migliorare la qualità delle cure.
Si è discusso del ruolo dell’intelligenza artificiale nella pratica clinica degli Audiometristi, passando ad analizzare l’impatto tecnologico della valutazione e riabilitazione del sistema vestibolare. Sono state evidenziate le novità tecnologiche strumentali in ambito audiologico, vestibolare e protesico. Particolare attenzione è stata riservata agli aspetti etici e deontologici correlati all’innovazione tecnologica, esaminando le implicazioni etiche e professionali dell’adozione di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e i dispositivi digitali avanzati, nella pratica audiologica.
Al centro della discussione, i potenziali benefici, come l’aumento dell’efficienza diagnostica e terapeutica, ma anche i rischi, tra cui la privacy dei dati degli assistiti e la possibile disumanizzazione nel rapporto curante-persona. È stato evidenziato come l’IA possa essere sfruttata per supportare i Tecnici audiometristi nella formazione, nella personalizzazione delle terapie e nella gestione dei dati clinici, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso un approccio integrato e tecnologicamente avanzato.
Un accenno doveroso è stato riservato all’importanza del quadro normativo e deontologico, grazie alle novità apportate dalla revisione del Codice deontologico, che rappresenta una guida nell’agire professionale, in relazione all’uso responsabile delle tecnologie emergenti, garantendo il rispetto dei diritti degli assistiti, mantenendo al centro la qualità delle cure.
Una giornata di studio ricca di spunti di approfondimento, che ha suscitato l’interesse dei presenti, favorendo la discussione e il dialogo.