05 Giu2023
Podologia e malattie rare
Le malattie rare sono un gruppo eterogeneo di patologie, con una incidenza in Italia di circa 20 casi su 10.000 abitanti; sono 19.000 i nuovi casi ogni anno secondo il Registro nazionale malattie rare dell’Istituto superiore di sanità (ISS).
Nel mare magnum di queste patologie (7.000-8.000 identificate), molte sono le patologie che possono presentare manifestazioni specifiche a carico dei piedi e le strutture ad esso correlate, sviluppando condizioni croniche, progressive ed invalidanti, la complessità, pertanto, dei sintomi richiede un approccio interdisciplinare per la prevenzione, la diagnosi ed il trattamento.
In un contesto di rete sanitaria-assistenziale sicura che prevede l’implementazione di percorsi diagnostico terapeutico riabilitativi, il Podologo può svolgere un ruolo chiave collaborando con altri specialisti, e contribuendo ad un approccio integrato e coordinato nella gestione delle malattie rare e delle loro implicazioni podaliche.
A tal fine vi proponiamo di partecipare a un’indagine, che richiede pochi minuti del vostro tempo, al fine di indagare le conoscenze e la formazione attuale in tema di malattie rare, nonché l’analisi della pratica clinica e terapia podologica utilizzata e maggiormente accreditata.
Esaminare questi criteri rivelerà importanti indici per implementare e rendere omogenee le conoscenze e le competenze sulle malattie rare, fornendo l’occasione di lavorare su obiettivi quali la promozione di azioni di sensibilizzazione ed iniziative di approfondimento sulle malattie rare maggiormente frequenti e di interesse podologico.
Oggi più che mai, il Podologo è impegnato a fornire le proprie competenze per realizzare reti sanitarie che migliorino la qualità assistenziale, venendo riconoscendo sempre più come figura essenziale del Sistema Sanitario Nazionale.
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Per ulteriori informazioni, scrivi a cdanazionale.podologi@tsrm-pstrp.org.