“Quando non è possibile incrementare quantità e qualità, come nel caso della persona con ipovisione, allora le nostre attività saranno volte ad accogliere la persona per aiutarla e insegnarle a sfruttare al massimo e nel modo migliore il suo residuo visivo, suggerendo strategie e ausili finalizzati alla maggiore autonomia”
di Lucia Intruglio, Presidente Commissione di albo nazionale Ortottisti – assistenti di oftalmologia
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