Venerdì, 1 ottobre 2021- Incontro tra i vertici della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) e della Federazione nazionale degli ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP) che assieme rappresentano circa 700mila professionisti della salute.
Temi centrali il meccanismo dell’obbligo vaccinale, fabbisogni, formazione e competenze e l’adesione chiesta da FNO TSRM e PSTRP a FNOPI alla Costituzione etica, presentata dalla FNO TSRM e PSTRP a inizio luglio e che vorrebbe estendere a tutte le professioni sanitarie.
Sul problema delle vaccinazioni obbligatorie la ricerca è di una linea comune di azione nei confronti dei professionisti che non intendono adempiere all’obbligo dettato dalla legge. Mediaticamente emergono sempre soprattutto infermieri e medici, ma le 19 professioni rappresentate dalla FNO TSRM e PSTRP hanno lo stesso problema e i professionisti sono ugualmente a contatto con le persone e con i colleghi e l’obbligo ovviamente riguarda anche loro per contenere al massimo i rischi.
Per quanto riguarda la formazione le due Federazioni sono su un binario comune che prevede l’ampliamento degli attuali tre anni di formazione di base, ma soprattutto l0inserimento delle specializzazioni nel panorama formativo delle professioni sanitarie, agganciato a percorsi post base, dai master alla laurea magistrale con relativo impatto organizzativo e contrattuale; Come ci vediamo nel futuro come professionisti? Di quale professionisti ha bisogno la nostra popolazione? Fabbisogno formativi, percorsi di specializzazione, competenze avanzate anche di natura prescrittiva sono parte di un unico grande ragionamento complessivo teso anche a standard quali quantitativi Regioni/Università/Aziende.
La Costituzione etica è stata messa a punto dalla FNO TSRM e PSTRP proprio per creare un fil rouge tra le 19 professioni che la compongono e compensare l’influenza delle differenze esistenti tra loro, per limitare il potenziale impatto negativo sulla sintesi e questo è stato il tema di fondo portante di questo incontro importante e ricco di progettualità. La logica del rispetto delle differenze che caratterizzano le professioni perché questo sia un elemento di valore, e non di criticità, è stato il concetto che ha trovato in forte sinergia le due Federazioni nei rispettivi impegni istituzionali affinché vi sia unione di intenti e di visione nello sviluppo armonico e complessivo di tutte le professioni sanitarie.