Nei giorni 11, 12 e 13 maggio 2022, presso il polo Bologna Fiere si è tenuto l’evento Exposanità che ha visto un notevole afflusso di stakeholders, professionisti, cittadini. Non sono mancate le figure istituzionali nonché gli organi rappresentativi delle professioni sanitarie e quindi la FNO TSRM e PSTRP. E’ stato messo a disposizione della FNO uno stand nel padiglione 25 in cui le 19 professioni sanitarie ad essa afferenti si sono resi disponibili per informazioni e distribuzione materiali preparati dalle singole Commissioni di albo nazionali.
Il tema – RIVOLTI AL FUTURO – ha caratterizzato la voglia e l’intenzione di tutti i professionisti sanitari di riprogrammare il proprio futuro facendo tesoro delle esperienze fatte in questi due anni di lavoro intenso in pieno stato di pandemia da Covid-19, la ricerca i nuovi modelli di fare sanità con l’aiuto di nuove tecnologie e nuovi sistemi di raccolta dati permetteranno cure più selezionate e più mirate delle patologie esistenti e delle patologie emergenti.
Anche la Commissione di albo nazionale degli Assistenti sanitari ha dato il suo contributo professionale con la partecipazione nei tre giorni e precisamente:
- l’11 maggio, con la cerimonia di inaugurazione dell’evento, la presidente della Cdan degli Assistenti sanitari, Maria Cavallo, ha presentato il suo intervento dal titolo: “Gli Assistenti Sanitari e il nuovo paradigma Salute Ambiente Clima. Tra vaccinazioni ed innovazione tecnologica”;
- il 12 maggio, presso lo stand messo a disposizione dalla FNO, il Vicepresidente Dott. Roberto Rosselli e la segretaria Giulia Bizzarri hanno presidiato distribuendo materiale informativo sulla professione e proiettando un video sulle competenze e le attività che svolge l’Assistente sanitario;
- il giorno 13 Maggio, la Cdan degli Assistenti sanitari si è riunita in una tavola rotonda dal titolo “Gli Assistenti Sanitari affrontano le nuove sfide di salute”. Tema centrale dell’incontro è stata la capacità degli Assistenti Sanitari di cogliere in tempi rapidi le trasformazioni che l’ambiente ci pone davanti (la globalizzazione, i cambiamenti climatici, la tecnologia, le emergenze sanitarie e socioeconomiche, le trasformazioni dell’ambiente), trovando risposte adeguate, efficienti ed efficaci nel nuovo paradigma della salute. All’apertura dei lavori ha presieduto la Presidente Maria Cavallo, che ha ringraziato tutti i partecipanti che hanno risposto all’invito, in un contesto che ci vede protagonisti del cambiamento; infatti gli assistenti sanitari, “in quanto professionisti addetti alla prevenzione delle malattie infettive/diffusive, dismetaboliche, cronico/degenerative, alla Promozione ed Educazione alla Salute promuovendo fattori di intervento sulle buone abitudini di vita, da sempre utilizziamo la formazione ad una “ visione globale” delle tematiche, ed all’analisi dei bisogni di Salute per trovare le risposte giuste ai cittadini, alla coppia, alla famiglia, alla collettività”. Pertanto non ci si sente intimoriti dalle nuove sfide da affrontare, quanto piuttosto coinvolti nella dinamicità di un processo che richiede di coniugare conoscenza approfondita dei contesti, uso degli strumenti non più tradizionali ma anche delle nuove tecnologie digitali per arrivare alla persona – al cittadino sano – e accompagnarli in questo cambiamento di consapevolezza e per continuare a ribadire l’importanza del bene prezioso da tutelare e difendere: “la Salute” .
La novità dei lavori è stato il saper coniugare la storia della professione che racconta un secolo di vita tra il passato raccolto e presentato sapientemente da colleghi di tutta Italia nel libro degli assistenti sanitari scritto da assistenti sanitari dal titolo: “L’Assistente sanitario: un professionista per tutti i servizi sanitari e sociali”. Presentazione del volume I – di Petronilla Pacetti- e il futuro della nuova frontiera di salute pubblica che guardano ai nuovi giovani colleghi protagonisti del loro lavoro. ll libro intende essere un manuale operativo nel quale si illustrano, con chiarezza e razionalità, la metodologia dell’Assistente Sanitario e i suoi strumenti operativi nei diversi ambiti di lavoro.
Le relazioni che hanno caratterizzato i lavori sono stati:
- “L’organizzazione di una campagna vaccinale durante un’emergenza sanitaria: l’esperienza dell’asl3 Genovese”, svolto dal collega Dott.Federico Rescigno di Genova;
- “Luoghi di lavoro che promuovono salute – il modello Workplace Health Promotion – WHP ”, relazione della dott.ssa Giulia Goi, di Trieste.
I tre giorni sono stati un’occasione di ri-incontro di persona, dopo la pandemia da Covid-19, tra colleghi ma anche di scambio con i colleghi dell’Emilia-Romagna e di altre regioni.
Siamo soddisfatti della riuscita dell’evento e intendiamo raccogliere il bisogno espresso dai colleghi di lavorare per un evento nazionale solo per Assistenti Sanitari. Come Cdan ci adopereremo per creare i presupposti per realizzarlo.
Roma, 13 Maggio 2022
Maria Cavallo – Presidente Cdan Assistenti sanitari