Commissione di albo nazionale dei TSRM e FASTeR insieme per celebrare i Tecnici sanitari di radiologia medica
Quest’anno, per la prima volta, la Commissione di albo nazionale dei TSRM (in seno alla FNO TSRM e PSTRP) e FASTeR – Federazione delle associazioni scientifiche dei Tecnici di radiologia (iscritta all’elenco delle società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie del Ministero della salute), festeggiano congiuntamente l’8 novembre, la Giornata internazionale della radiologia.
«Una scelta fortemente voluta – comunica Carmela Galdieri, Presidente della Commissione di albo nazionale – perché il professionista sanitario del futuro dovrà possedere diverse competenze ma anche molta più curiosità, nuove conoscenze per ridisegnare un nuovo approccio professionale e tecnico-scientifico capace di “adattarsi” all’innovazione ed evoluzione tecnologica».
«Insieme – spiega Daniele Di Feo,Presidente della FASTeR – siamo pronti ad accettare questa sfida e come istituzioni rappresentative essere in grado di superare modelli organizzativo-gestionali ancorati ad una sanità che ormai è proiettata, invece, su altri obiettivi per rispondere efficacemente alle esigenze della persona mettendo in campo tutte le risorse e le competenze a nostra disposizione».
I TSRM sono orientati a guardare con spirito positivo e propositivo alle nuove possibilità che il sistema salute è in grado di offrire per garantire la presa in carico della persona assistita su tutto il territorio nazionale, implementare percorsi di assistenza e diagnostica domiciliare e contribuire a costruire reti operative ospedale-territorio, comprendere le enormi opportunità dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione tecnologica nel momento in cui diventano strumento indispensabile per ridurre gli errori e creare nuovi scenari operativi.
L’8 novembre rappresenta per la radiologia il giorno zero, il giorno della scoperta di Röntgen, diventato per la storia l’inventore dei raggi x e di un nuovo modo di curare; proprio oggi, così, vogliamo celebrare tutti i TSRM italiani e ringraziarli per la dedizione, la fiducia e la voglia di credere in una valorizzazione della professione, dato fortemente emerso dalla survey sul personale del maggio 2023 organizzata su oltre 10 mila professionisti (oltre mille TSRM) da Cittadinanzaattiva, FNO TSRM e PSTRP e Centro studi SAPIS e inserita nel Rapporto PIT Salute 2023.
«Più vicini e connessi – commenta Daniele Di Feo – ad un nuovo modo di vivere la professione per stabilire e consolidare un rapporto di fiducia e di umana sinergia con tutti i professionisti sanitari e, soprattutto, con i cittadini. Questo ci viene consegnato dai nuovi modelli di formazione che devono prevedere l’implementazione sia di competenze tecniche che relazionali. La realtà aumentata, la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale daranno grandi possibilità se affiancate allo sviluppo delle relazioni e dell’integrazione; la simulazione in radiologia che potrà garantire l’implementazione efficiente di scenari più moderni e lo sviluppo di nuove jobs, obiettivo che FASTeR si sta ponendo anche sul piano della ricerca scientifica in collaborazione con le altre associazioni e società scientifiche».
«Integrati – aggiunge infine Carmela Galdieri – in una multidimensione professionale che vede nel PNRR e nel DM 77 un chiaro e inequivocabile intervento del TSRM; in quest’ottica, come parte politica della professione, ci impegneremo nella garanzia del profilo, delle competenze, degli spazi di riorganizzazione, delle nuove caratteristiche da declinare e dei bisogni assistenziali da garantire in ottica di sicurezza, miglioramento ed accrescimento».
Buon 8 novembre ai Tecnici sanitari di radiologia italiani!
Commissione di albo nazionale Tecnici sanitari di radiologia medica:
C. Galdieri, M.E. Fiorito, A. Di Naro, A. Attanasio, O. Brazzo, M. Giannetti, B. Lorefice, A. Paccone, D. Sorrentino
Federazione delle associazioni scientifiche dei tecnici sanitari di radiologia medica:
D. Di Feo, S. Pacifici, N. Raiano, G. Concordia, C. Martini, M. Ortino, D. Pasini.