Competenze, innovazione e visione per il futuro della sanità
Oggi, presso la Stazione Leopolda di Firenze, la FNO TSRM e PSTRP ha partecipato da protagonista al Forum Sistema Salute 2024, un laboratorio di idee che unisce competenze cliniche tradizionali e innovazione tecnologica e digitale, trasformandole in un vero e proprio incubatore di progresso.
Costruire la sanità del futuro
La giornata si è aperta con una sessione dedicata alle competenze necessarie per costruire la sanità del domani. Durante una tavola rotonda, moderata dal Giornalista Walter Gatti, i rappresentanti nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie e sociosanitarie si sono confrontati per delineare una visione condivisa e proporre azioni concrete volte a promuovere la salute come diritto fondamentale.
Tra gli interventi, quello della Presidente della FNO TSRM e PSTRP, Teresa Calandra, che ha dichiarato: «Gli scenari futuri dipendono da una molteplicità di fattori eterogenei le cui dinamiche spesso non sono facilmente prevedibili. È fondamentale conoscere ed analizzare la situazione attuale e proporre modelli organizzativi innovativi, in cui le professioni sanitarie possano esprimere le loro più evolute competenze in piena autonomia e responsabilità».
La giornata è proseguita con tre tavoli tematici dedicati alle professioni sanitarie in relazione alle tecnologie digitali, alla cultura del cambiamento e alla formazione in cui sono intervenuti i Componenti del Comitato centrale della FNO TSRM e PSTRP Riccardo Orsini, Saverio Stanziale e Alessandro Beux, e Debora Balbino, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Bergamo.
Riccardo Orsini ha parlato di un progetto sviluppato in Regione Toscana, che con un camper opportunamente attrezzato che permette di eseguire tutti gli screening sulla persona, attraverso un unico appuntamento e il coinvolgimento di più professionisti che cooperano, migliorando così l’accessibilità alle cure. Orsini, inoltre, ha evidenziato: «La digitalizzazione rappresenta il mezzo e non il fine. Con le nuove tecnologie è possibile applicare modelli organizzativi nuovi, virtuosi, dove la multiprofessionalità e la condivisione delle competenze possa diventare una realtà».
Gli ha fatto eco Alessandro Beux, intervenendo nel tavolo dedicato alla cultura del cambiamento nelle professioni sanitarie, ha sottolineato: «Le singole professioni sanitarie, per avere un futuro, devono definire e dichiarare il loro fine ultimo, la loro ragion d’essere, senza farsi zavorrare da riferimenti ad aree di intervento, tecnologie usate, tecniche adottate, atti compiuti e altro. I mezzi sono a disposizione di ogni singola professione, ciascuna per quel che le è proprio. Solo in questo modo ognuna di esse potrà permanere, perché capace di essere nei termini in cui la società e i suoi individui richiedono. Diversamente, saranno loro stesse a determinare la loro inesorabile decadenza».
«La formazione dei talenti per il futuro della sanità è un tema cruciale, soprattutto in un mondo in continua evoluzione, dove nuove sfide sanitarie emergono costantemente. È fondamentale attrarre giovani verso le professioni meno note. Promuovere la conoscenza delle nostre professioni, meno visibili, è essenziale per attrarre giovani motivati, creando un ecosistema sanitario più completo e resiliente» è il commento di Debora Balbino.
Il ruolo dell’Osservatorio della FNO TSRM e PSTRP per le politiche regionali per l’accreditamento
Marco Renzo, Coordinatore dell’Osservatorio FNO TSRM e PSTRP per le politiche regionali, ha affermato: «Se da una parte gli obiettivi del DM 77 sono definiti, dall’altra gli strumenti adottati dalle Regioni, sia in termini di reclutamento dei valutatori che di attività degli stessi (checklist, manuali, protocolli, etc.), si presentano disomogenei». Renzo ha poi chiarito il ruolo dell’Osservatorio, spiegando: «L’Osservatorio si propone di omogeneizzare i processi di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie e, come fine ultimo, di raccogliere elementi di valutazione oggettivi, utili alla produzione di un documento della FNO TSRM e PSTRP da sottoporre alle Istituzioni di riferimento, nazionali e regionali».
Donne protagoniste della sanità
Tra le iniziative di rilievo all’interno del Forum, anche i tavoli di lavoro di “Donne protagoniste in sanità”, dedicati all’elaborazione di idee e proposte innovative. La FNO TSRM e PSTRP è stata rappresentata in questa occasione da Dilva Drago, componente del Comitato centrale, che ha dichiarato: «La sanità deve essere un bene comune nell’era digitale e l’innovazione deve mettersi al servizio dell’umanità. Questo è il messaggio emerso dai tavoli di lavoro “Donne protagoniste in sanità”, pensati per favorire il confronto e la condivisione di idee».