L’autorevolezza delle professioni sanitarie dipende da più di una dimensione, tra le quali c’è la capacità di partecipare in modo adeguatamente qualificato alla produzione di linee guida, al loro aggiornamento e, partendo da quelle redatte all’estero, al loro adattamento al contesto nazionale.
Le linee guida e le loro raccomandazioni concorrono, da una parte, ad aumentare l’appropriatezza, la sicurezza e l’efficacia delle scelte e dell’agire dei professionisti sanitari e, dall’altra, a rafforzarne la loro posizione in caso di contenzioni, come previsto dalla legge 24/2017 in tema di responsabilità professionale.
Le professioni sanitarie TSRM e PSTRP dispongono di almeno tre differenti soggetti che possono contribuire alla produzione di linee guida: gli Ordini e la relativa Federazione nazionale, le Associazioni tecnico-scientifiche iscritte nell’apposito elenco ministeriale e il centro studi SAPIS.
Affinché tale potenzialità si possa tradurre in una concreta operatività è indispensabile partire dalla piena e corretta consapevolezza dell’impegno richiesto e dalla condivisione del significato di alcuni vocaboli, della metodologia e degli strumenti internazionalmente validati per la produzione di linee guida.
A tal fine, sabato 20 gennaio e all’interno del protocollo d’intesa sottoscritto tra la FNO TSRM e PSTRP, il centro studi SAPIS e il GIMBE; si è tenuto il corso di formazione a distanza Metodologia di elaborazione delle linee guida, a cui hanno partecipato gli organi della FNO, le ATS di riferimento per le professioni sanitarie TSRM e PSTRP e i componenti del Comitato strategico di indirizzo di SAPIS.
Una prima occasione di incontro e confronto tra chi, pur agendo all’interno di soggetti differenti per status, mandato, caratteristiche e risorse, rappresenta le stesse popolazioni professionali e che, pertanto, deve conoscersi e cooperare sempre meglio.
Al termine dell’evento è stata evidenziata l’importanza che le nostre professioni abitino in modo sempre più frequente e qualificato gli ambiti di produzione delle linee guida secondo quanto previsto dal nostro Sistema nazionale linee guida (SNLG), al fine evitare la definizione e la successiva implementazione di linee guida prodotte senza anche il nostro contributo, con l’alto rischio di adozione di percorsi assistenziali che non comprendano tutto ciò che di appropriato la persona assistita avrebbe bisogno di avere.
Per i PDTA sono necessarie le linee guida, per le linee guida è necessaria la letteratura di sintesi (es. revisioni sistematiche, report HTA), per la letteratura di sintesi sono necessari articoli scientifici di buona qualità. Per tutti noi, nelle diverse realtà, il compito di favorire la formazione dei professionisti affinché tutti sviluppino spirito critico e interesse nei confronti delle prove di efficacia, molti si adoperino nella produzione di articoli scientifici e alcuni si dedichino a tempo pieno alla ricerca scientifica.