Universalità e sostenibilità dei Servizi sanitari nazionali (SSN) in Europa è il titolo della conferenza che si terrà presso la Pontificia Università Lateranense dalle ore 14 di venerdì 22 novembre.
Dopo l’evento Le professioni sanitarie e sociosanitarie contro le povertà sanitarie, in cui è stato sottoscritto il Manifesto per il superamento delle povertà sanitarie – sottoscritto da FNOMCeO, FNOPI, FNO TSRM e PSTRP, FOFI, FNOPO, FNOVI, FNCF, CNOP, FNOFI, FNOB, CNOAS – l’evento del 22 novembre riunisce leader e rappresentanti delle Istituzioni sanitarie e religiose per un confronto sullo stato attuale e il futuro dei sistemi sanitari in Europa.
Trai temi cruciali del dibattito l’accesso universale alle cure, la sostenibilità dei servizi sanitari e le sfide comuni nei diversi contesti nazionali europei.
Tra i relatori, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, Mons. Mariano Crociata, Presidente della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea, Chris Brown, Head WHO European Office for Investment for Health and Development, e Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della Conferenza episcopale italiana.
A seguire interverrà Francesco Longo del Department for Social and Political Sciences dell’Università Bocconi, che illustrerà la situazione europea.
Il tema centrale è il confronto tra i Sistemi di salute dei Paesi europei.
Il contrasto alla povertà sanitaria, con testimonianze e storie di organizzazioni umanitarie come MSF, Emergency, la Comunità di Sant’Egidio e la Croce rossa internazionale.
L’iniziativa è promossa dalla Commissione episcopale italiana per il servizio della carità e la salute, in collaborazione con le Federazioni e i Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie e sociosanitarie, con l’obiettivo di favorire il dialogo e la cooperazione tra istituzioni ecclesiastiche e sanitarie in tutta Europa.
Il giorno 23 novembre alle 9:30 è prevista l’udienza papale presso l’aula Paolo VI presso la Città del Vaticano.
Per registrarsi al convegno del 22 novembre e all’udienza papale del 23 novembre, clicca qui.
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