La Commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato ha approvato nella seduta del 15 giugno un emendamento al decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 (cd Decreto Lavoro) che dopo circa 20 anni sana una palese incongruenza tra i diversi disposti normativi che si sono succeduti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In particolare, l’emendamento presentato dalla Vicepresidente Senatrice Cantù e sottoscritto dalle colleghe del Gruppo Lega Senatrici Murelli e Minasi interviene sul capo II del Decreto, riguardante gli interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni, nonché di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi, andando a sanare un vulnus dell’art. 98 del Dlgs n. 81/2008 che disciplina il cruciale tema della sicurezza nei cantieri.
Nello specifico nel succitato art. 98 non era prevista la laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro tra i requisiti necessari per svolgere il ruolo del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori nell’ambito dei cantieri temporanei o mobili, ovvero due figure di importanza strategica per l’attuazione delle procedure di prevenzione degli infortuni in un contesto lavorativo caratterizzato da un alto indice infortunistico. Ciò, oltre a costituire una grave disparità tra professionisti, privava il sistema della prevenzione della professionalità del Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TPALL), figura cardine in materia di salute e sicurezza nei contesti lavorativi.
Alla notizia, la Presidente della Federazione nazionale Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM e PSTRP), Dott.ssa Teresa Calandra, ha dichiarato: “Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento e la mia gratitudine, anche a nome di tutti i professionisti sanitari rappresentati, alla Vicepresidente Senatrice Cantù e alle colleghe Senatrici della Lega Murelli e Minasi, membri della Commissione, che hanno compreso appieno e condiviso la portata della proposta emendativa, che non rappresenta di certo l’affermazione di un mero interesse particolare o di una singola categoria professionale, seppur legittimo, ma costituisce un importante passo in avanti per l’intero sistema della salute e della sicurezza in un contesto, quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che ogni giorno tristemente registra incidenti mortali e vede in costante crescita le denunce di infortunio”.
A riguardo, il Presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Dott. Maurizio Di Giusto, dichiara: “Mi unisco ai ringraziamenti della Presidente Calandra alle Senatrici Cantù, Murelli e Minasi che hanno saputo cogliere, dopo anni di appelli e di richieste di risoluzione di tale incongruenza, l’importanza di un adeguamento della norma alla realtà operativa del sistema della salute e della sicurezza sul lavoro, riconoscendo al TPALL la professionalità e il ruolo che gli competono su un tema così importante per il nostro Paese”.
Roma, 16 giugno 2023
Rassegna stampa