ARPA e TPALL
Le Agenzie regionali sono state istituite a seguito del referendum del 18 aprile 1993 che abrogò alcune parti di articoli della legge 23 dicembre 1978, n. 833 di istituzione del Servizio sanitario nazionale (SSN). Furono eliminate le competenze ambientali della Vigilanza e controllo locali del SSN esercitate dagli ex Operatori di Vigilanza e Ispezione (ora Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro).
Tutti i Tecnici della Prevenzione passarono in blocco dalle ULSS alle Agenzie per continuare il loro lavoro di controllo e vigilanza ambientale.
L’ARPA, acronimo di Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha come scopo principale la tutela dell’ambiente. La prevenzione ambientale e i relativi controlli ambientali vanno a costituire la prevenzione primaria per la tutela della salute pubblica e quindi si esercita una attività sanitaria che deve essere svolta da personale sanitario.
Il Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro è una professione sanitaria istituita con il DM 58/97 che all’art. 1, comma 1, stabilisce che: “È individuata la figura professionale del tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, con il seguente profilo: il tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, è responsabile, nell’ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria”.