Il 17 dicembre 2021 l’Istituto Superiore di Sanità ha affermato “Come è stato dimostrato dai risultati del secondo studio europeo sull’alfabetizzazione sanitaria in 17 paesi europei, molti cittadini europei trovano difficile giudicare le diverse opzioni di trattamento o utilizzare le informazioni dei media per prevenire le malattie o trovare informazioni su come gestire i problemi di salute mentale. Dieci anni dopo il primo studio europeo sull’alfabetizzazione sanitaria (HLS-EU) in otto paesi dell’UE, sono ora disponibili i risultati del secondo studio europeo sull’alfabetizzazione sanitaria (HLS19), basati sulle esperienze di 42.445 intervistati in 17 paesi della regione europea dell’OMS. I paesi inclusi sono Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Israele, Italia, Norvegia, Portogallo, Federazione Russa, Slovacchia, Slovenia e Svizzera.”
Christina Dietscher, co-presidente della politica M-POHL: “Enormi fasce della popolazione sono caratterizzate da una scarsa alfabetizzazione sanitaria” e ciò richiede delle azioni “A causa dell’importanza dell’alfabetizzazione sanitaria per il comportamento sanitario, l’utilizzo dell’assistenza sanitaria e i risultati sanitari, i paesi dovrebbero investire in regolari indagini comparative sull’alfabetizzazione sanitaria della popolazione”.
Jürgen Pelikan, co-presidente della ricerca M-POHL e Principal Investigator-PI internazionale dell’HLS19: “L’HLS19 ha confermato l’importanza dell’alfabetizzazione sanitaria generale e specifica come l’alfabetizzazione sanitaria di navigazione, comunicativa, digitale o vaccinale per la salute delle persone e per la politica sanitaria in 17 paesi dell’OMS, ma la situazione dell’alfabetizzazione sanitaria differisce notevolmente da un paese all’altro”.
Herwig Ostermann, Istituto nazionale di sanità pubblica austriaco: “L’alfabetizzazione sanitaria fornisce risposte alle sfide che stiamo affrontando nella pandemia“.
Condividiamo fortemente questi obiettivi tant’è che nel dicembre 2021 dopo aver redatto 6 progetti di screening ortottici dall’età neonatale a quella senile, abbiamo deciso come Commissione di albo nazionale Ortottisti di tradurre gli screening in inglese ed inviarli tramite la nostra ATS di riferimento a tutte le Associazioni di ortottica nel mondo ma anche divulgare due informative su patologie visive altamente invalidanti quali la maculopatia (perdita della visione centrale utile al riconoscimento e alla lettura) e il glaucoma (chiamato ladro silenzioso della vista).
La maculopatia è la principale causa di cecità nel mondo occidentale e terza nel mondo.
60 milioni di persone sono affette da glaucoma nel mondo, con una prevalenza del 2.2%, e questo numero aumenterà fino a circa 112 milioni nel 2040.
Queste informative sono state tradotte in inglese, arabo e cinese per poter raggiungere il più alto numero di persone anche quelle che sono da poco tempo nel nostro paese o che hanno ancora difficoltà con la lingua italiana.
Scarica il materiale:
Roma, 21 luglio 2022