Lo scorso 22 novembre si è svolto il convegno dedicato all’universalità e alla sostenibilità dei Servizi sanitari nazionali, un tema cruciale per l’Europa e del nostro Paese.
Il convegno è stato promosso dalla Conferenza episcopale italiana (CEI), in collaborazione con le Federazioni e i Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie e sociosanitarie e rappresenta il secondo appuntamento di avvicinamento al Giubileo per gli Ammalati e i professionisti sanitari, che si terrà ad aprile 2025.
La Presidente della FNO TSRM e PSTRP, Teresa Calandra, ha sottolineato: «Universalità e sostenibilità dei SSN sono due sfide di crescente complessità. È essenziale garantire a tutti i cittadini un accesso equo ai servizi sanitari, mantenendoli adeguati e rispondenti alle esigenze della popolazione, nonostante le crescenti pressioni economiche, demografiche e tecnologiche».
La Presidente ha inoltre evidenziato che per affrontare con successo le sfide future sarà fondamentale promuovere una maggiore collaborazione tra gli Stati membri, le Istituzioni locali e le professioni sanitarie. Tale approccio deve essere accompagnato da un investimento nell’innovazione tecnologica e da politiche di prevenzione ambiziose e convinte.
Nella mattinata di oggi, i partecipanti al convegno sono stati ricevuti in udienza da Papa Francesco, che ha espresso parole di incoraggiamento e riflessione: «La vostra è una missione che costa fatica e richiede di saper lavorare insieme in équipe». Il Pontefice ha poi sottolineato la necessità di prendersi cura di chi cura: «È infatti importante non dimenticare che voi, sanitari, siete persone tanto bisognose di sostegno quanto i fratelli e le sorelle che curate. Le preoccupazioni che portate nel cuore, il dolore che raccogliete dalle persone che assistite, richiedono conforto e guarigione. E a tutti dico che è importante riconoscere la vostra generosità per ricambiarla, garantendovi rispetto, stima e aiuto».
