Venerdì, a Roma, al Convegno nazionale dell’Associazione degli Ingegneri clinici (AICC) si è svolta la sessione “La telemedicina che vorrei”, all’interno della quale è stato presentato il Manifesto della telemedicina nei suoi 10 punti.
Per la FNO TSRM e PSTRP era presente Daniele Di Feo, Responsabile SOS Assistenza tecnica sanitaria AOU Meyer IRCCS.
Di Feo ha sottolineato la straordinaria importanza di questo appuntamento per la Federazione nazionale che – insieme all’AIIC e altre autorevoli associazioni e società scientifiche – definisce le traiettorie per la telemedicina in Italia. Una giornata di condivisione e multidisciplinarietà che vede nella FNO TSRM e PSTRP e nei 155mila professionisti dei 19 differenti profili rappresentati una voce protagonista.
L’obiettivo, sostiene Di Feo, è superare le barriere spazio-temporali che rendono disomogeneo il sistema salute, grazie all’implementazione di nuovi modelli organizzativi flessibili a garanzia di una maggiore accessibilità e equità delle cure. È imperativo, nell’immediato, sviluppare almeno 3 ambiti:
- ottimizzazione delle tecnologie, anche in funzione delle competenze espresse dai profili TSRM e PSTRP;
- un loro sviluppo strategico e una loro allocazione appropriata per rispondere quanto più preventivamente ai bisogni di salute;
- collaborazione diretta con l’industria nell’ambito della ricerca e dello sviluppo di tecnologie innovative. In questo ultimo aspetto avrà una funzione strategica il nostro centro studi SAPIS, anche in considerazione del contributo offerto dalle Associazioni tecnico-scientifiche di riferimento.
Il Manifesto della telemedicina potrà essere scaricabile da questa pagina non appena sarà disponibile.