Il 10 ottobre 2021, ricorre la 71ª edizione della Giornata ANMIL per le vittime degli incidenti sul lavoro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. In questo giorno di commemorazione delle vittime del lavoro, la Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro si stringe attorno a tutti i familiari, amici e colleghi delle vittime per le gravi perdite.
Ogni giorno è un giorno utile per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro: la Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione e la Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro sono pronte ad offrire una prospettiva diversa, spunti di riflessione e proposte concrete per trovare soluzioni affinché questo possa verificarsi.
Auspichiamo che si possa partire dell’implementazione delle dotazioni organiche dei Tecnici della prevenzione che si occupano presso le ASL delle attività di prevenzione finalizzate al contrasto del fenomeno infortunistico nei luoghi di lavoro e pensando anche all’adozione di modelli organizzativi moderni ed efficaci che trovino sinergia con le altre professioni coinvolte, non dimenticando il prezioso lavoro di tutti i colleghi liberi professionisti che si ritrovano a “fare” sicurezza nei luoghi di lavoro con budget ridottissimi.
Per far ciò e rafforzare le azioni di prevenzione degli infortuni e delle morti sul lavoro è necessario un impegno costante da parte di tutte le istituzioni e il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema lavoro, affinché ogni cittadino veda riconosciuto il proprio diritto al lavoro, ma allo stesso tempo possa tornare in salute ogni sera nella propria casa, dalla propria famiglia. Perché di lavoro si deve vivere e non morire e soprattutto perché il lavoratore possa rappresentare, finalmente, la forza economica del nostro Paese e non l’oggetto di un’indagine infortunistica.
09 Ott2021
10 ottobre 2021 – Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro
Il 10 ottobre 2021, ricorre la 71ª edizione della Giornata ANMIL per le vittime degli incidenti sul lavoro, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. In questo giorno di commemorazione delle vittime del lavoro, la Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro si stringe attorno a tutti i familiari, amici e colleghi delle vittime per le gravi perdite.
Ogni giorno è un giorno utile per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro: la Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione e la Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro sono pronte ad offrire una prospettiva diversa, spunti di riflessione e proposte concrete per trovare soluzioni affinché questo possa verificarsi.
Auspichiamo che si possa partire dell’implementazione delle dotazioni organiche dei Tecnici della prevenzione che si occupano presso le ASL delle attività di prevenzione finalizzate al contrasto del fenomeno infortunistico nei luoghi di lavoro e pensando anche all’adozione di modelli organizzativi moderni ed efficaci che trovino sinergia con le altre professioni coinvolte, non dimenticando il prezioso lavoro di tutti i colleghi liberi professionisti che si ritrovano a “fare” sicurezza nei luoghi di lavoro con budget ridottissimi.
Per far ciò e rafforzare le azioni di prevenzione degli infortuni e delle morti sul lavoro è necessario un impegno costante da parte di tutte le istituzioni e il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema lavoro, affinché ogni cittadino veda riconosciuto il proprio diritto al lavoro, ma allo stesso tempo possa tornare in salute ogni sera nella propria casa, dalla propria famiglia. Perché di lavoro si deve vivere e non morire e soprattutto perché il lavoratore possa rappresentare, finalmente, la forza economica del nostro Paese e non l’oggetto di un’indagine infortunistica. 