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16 Apr2021
Il nostro contributo alla vaccinazione del Paese
Protocollo d’intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e la Federazione nazionale degli ordini dei TSRM e PSTRP
Nel protocollo è previsto che i professionisti sanitari iscritti agli Albi degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione partecipano, all’interno dell’equipe vaccinale, alle attività di somministrazione dei vaccini contro il SARS-CoV-2 su base volontaria ed in base alle specifiche modalità organizzative e alle caratteristiche territoriali nonché alle modalità concrete di vaccinazione della popolazione individuata.
Per abilitarsi i professionisti dovranno frequentare il Corso ISS “Campagna vaccinale Covid-19: la somministrazione in sicurezza del vaccino anti SARS-CoV-2/Covid-19 che sarà esteso oltre la data di scadenza prevista e implementato con uno specifico modulo in FAD, relativo a specifiche competenze dei professionisti medesimi, anche con riguardo all’attività di inoculazione vaccinale”.
Saranno in ogni caso le Regioni a reclutare eventualmente il personale.
Al fine di accelerare la campagna nazionale di vaccinazione e di assicurare un servizio rapido e capillare nell’attività di profilassi vaccinale della popolazione, per il personale del Servizio sanitario nazionale appartenente alle professioni sanitarie dei tecnici sanitari di radiologia medica, alle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, il Governo poi si impegna ad adottare norme volte a consentire a tali professionisti sanitari di aderire all’attività di somministrazione dei vaccini al di fuori dell’orario di servizio, senza incorrere nelle incompatibilità previste dalla normativa vigente.
Ai professionisti saranno corrisposti emolumenti per l’attività lavorativa di somministrazione vaccinale contro il SARSCOV-2 pari a 6,16 euro a inoculazione. La remunerazione delle prestazioni rese dai suddetti professionisti sanitari renderà necessario un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del fondo sanitario nazionale. Il finanziamento sarà progressivamente definito sulla base dell’andamento della campagna vaccinale.